Un’Alleanza in Oncoematologia tra Informazione, Formazione e Assistenze
Negli ultimi anni sono stati introdotti nella pratica clinica numerosi nuovi farmaci cosiddetti “target based” che rendono sempre più selettiva la terapia delle neoplasie ematologiche (terapie dirette in modo specifico contro il clone neoplastico). Tali nuove molecole, per la loro natura biologica, hanno migliorato la prognosi dei pazienti con una netta riduzione degli effetti
collaterali classicamente correlati alla chemioterapia, ma talora con la comparsa di nuove reazioni che il medico deve riconoscere e trattare adeguatamente. I nuovi protocolli terapeutici hanno consentito di ottenere una maggiore profondità di risposta e pertanto è diventato indispensabile standardizzare nuove tecniche per il monitoraggio della malattia minima residua sia in corso di terapia che durante il follow-up dei pazienti. Fortunatamente è Inoltre cresciuto l’utilizzo di accessi vascolari idonei (Cateteri venosi centrali) per la gestione delle chemioterapie e di eventuali complicanze, migliorando considerevolmente la “compliance” dei pazienti. Ciononostante una diagnosi di malattia oncoematologica ha sempre un forte impatto negativo sulla psiche dei pazienti per cui, l’inserimento di psicologi specialisti nel team di cura rappresenta una realtà a cui non si può più rinunciare.
I dettagli per l’iscrizione al corso ed il programma dell’evento sono all’interno della brochure: